Un Labirinto nel Web

… ed allora, quale uomo che ha fatto della comunicazione la sua scelta di vita, ho deciso che il mio primo vagito, la mia prima parola in Loggia dovesse essere rivolta ad un tema che ci coinvolge tutti: “Come comunicare la Massoneria attraverso Internet” e, contemporaneamente, “ Come rendere visibile la nostra Loggia ed i nostri lavori attraverso un sito dinamico, attraente ma, soprattutto, che sappia comunicare”.

Come voi tutti potrete intuire, la tematica è di quelle che necessiterebbero ore di approfondimento ma il mio lavoro è stato anche quello di cercare di sintetizzare analisi e concetti per creare un percorso, anch’esso virtuale, che vi consentisse di comprendere il carattere delle mie scelte e delle convinzioni che ho maturato nel corso di questa mia, seppur ancora breve, intensa vita di Loggia.

Comunicare la Massoneria”…nel formulare questo pensiero mi è subito venuto alla mente il paradosso di quest’affermazione.

Come comunicare qualcosa di incomunicabile?

Qualcosa che da sempre è stato volutamente celato?

Non è forse per questo silenzio e questa mancanza di informazioni che la nostra Istituzione è stata fraintesa e perseguitata nei secoli?

Non è proprio sulla segretezza dei nostri lavori e sulla nostra impossibilità a difenderci concretamente, che la Chiesa e numerosi governanti hanno edificato le loro fantasiose menzogne per dipingerci come cospiratori, satanisti, intrallazzatori e mafiosi?

Il nostro Gran Maestro Raffi da qualche anno ha deciso di fare uscire allo scoperto la Massoneria italiana e qualche buon effetto lo ha ottenuto ma io mi chiedo:

  • la Società è pronta a riceverci?
  • È in grado di comprenderci?
  • Ha voglia di accettarci?

Prima che il nostro l’ex Maestro Venerabile mi onorasse coinvolgendomi in quella che oggi considero essere una delle più belle “avventure” che mi siano mai capitate, l’unica idea che avevo della Massoneria era “P2” ed il solo nominarla scatenava in me negatività e timore.

Anche quando fidandomi, ed è proprio il caso di dire ciecamente, nel corso della mia iniziazione venni sbendato e vi vidi tutti incappucciati e con le spade in mano il mio pensiero fu: “Dio mio, dove sono capitato?

Le mie sensazioni furono indotte dalla mia ignoranza e dai preconcetti che appartengono ormai al patrimonio genetico di ogni cittadino italiano ed allora, riflettendo, mi sono chiesto:

come avrei reagito se avessi avuto l’opportunità di comprendere, se avessi  potuto immaginare, se avessi potuto apprendere che l’obiettivo di tutto il mio segreto lavoro sarebbe stato solo ed esclusivamente il mio perfezionamento e la mia crescita?

Crescita come uomo, come professionista e come marito?

Ed è stato proprio cavalcando i flutti di questo torrente in piena che era, ed è tutt’ora, la mia mente che mi sono detto: la Massoneria deve riuscire a comunicare!

Con l’avidità di chi è stato per troppo tempo digiuno, ogni giorno leggo, mi informo, ascolto le nostre tavole e rifletto sul fatto che il Mondo, la Società hanno seriamente bisogno di noi, della nostra capacità di accettare e di rispettare il diverso, di apprezzare le individualità e di aiutare chi è in difficoltà.

Ma, mentre sono assolutamente convinto di queste asserzioni, contemporaneamente mi rendo conto che oggi, se non attraverso le nostre individualità, noi non siamo assolutamente in grado di aiutare nessuno se non noi stessi!

Perché nessuno sa cosa facciamo!

È assolutamente chiaro che non sto proponendo di organizzare una manifestazione di piazza dove gridare i nostri nomi e le nostre intenzioni bensì ritengo che sia giunto il momento che si ricominci a diffondere la nostra cultura.

Da un piccolo seme può nascere una pianta ed è di questo seme che io voglio parlare.

La nostra ricchezza intellettuale, culturale e spirituale nasce sì dal costante apprendimento ma cresce grazie al confronto ed il confronto si sviluppa solamente se ci si incontra.

E dove, oggi, è più facile incontrarsi se non sulla Rete?

È per questo motivo che ritengo sia il Web il punto da cui partire per diffondere la nostra eredità millenaria, le nostre finalità ed i nostri obiettivi.

Se ci pensate Internet è sotto alcuni aspetti la rappresentazione mediatica del nostro motto: Libertà, Uguaglianza, Fratellanza.

È un libero contenitore di idee dove tutti sono bene accetti, consente ad ognuno di avere le medesime opportunità indipendentemenete dal fatto che sia un privato, un’istituzione o un’impresa ed è un autentico crogiolo di razze, religioni, ideali e culture.

Attraverso le email, i blog e le chat, le comunicazioni si sono fatte più semplici consentendo di avvicinare individui sempre più lontani, non solo fisicamente.

Se poi analizziamo la Massoneria dal punto di vista del marketing e proviamo a percepirla come un “servizio” da comunicare, possiamo vedere allora quanto Internet sia un media mirato.

Il “target” che la frequenta e che la rende viva è infatti proprio quello che stiamo cercando: persone giovani, mentalmente aperte, fondamentalmente curiose, sicuramente in grado di superare banali pregiudizi ed alla concreta ricerca di risposte alternative a quelle offerte da una Società oggettivamente corrotta e decadente.

I cosiddetti “internauti” sono componenti di quella che sarà la Società che guiderà il Mondo nei prossimi decenni ed è proprio la loro presunta mancanza di valori che li rende particolarmente ansiosi di trovarli.

Sin dall’antichità “navigare” ha significato “andare alla scoperta” e allora noi, che non siamo l’isola del tesoro bensì un Continente dalle mille risorse, dobbiamo dire a tutti i navigatori: “Veniteci a scoprire!

È per questo motivo che noi della Labirinto Azzurro abbiamo deciso di creare un nostro sito internet, un faro che sappia brillare a testimonianza dei nostri sforzi e della nostra volontà di migliorarci.

Navighiamolo allora insieme:

Non appena digitata la Url ci appare una pre home page.

È la nostra sala dei passi perduti, l’anticamera della nostra conoscenza, il punto di ingresso nel nostro mondo.

Quasi come fosse un gabinetto di riflessione serve a “filtrare”, a selezionare, allontanando i pavidi ed i prevenuti lasciando passare solamente i più curiosi ed interessati a progredire.

Personalmente ritengo che la curiosità sia uno degli elementi fondamentali della crescita dell’individuo, sia la molla che ci spinge a volere comprendere e a ricercare.

Per questo motivo ho voluto che fosse la curiosità la prima carta da giocare per venire a conoscerci.

Come potete vedere, all’interno di uno spazio cosmico c’è una porta al centro della quale è incastonato il nostro Gioiello di Loggia.

Lo spazio aperto rappresenta il Mondo in cui viviamo da profani, un universo privo spesso di punti di riferimento, dove è sempre più difficile orientarsi, dove vigono le leggi del Caos e dei Quanti e dove tutto è imponderabile.

La porta rappresenta la sicurezza, la tranquillità, la certezza, l’accesso al nostro Io profondo, a quell’interiorità sualla quale lavoriamo senza sosta per arrivare a riprodurre una nostra individuale ed esclusiva “pietra angolare”.

La rotazione del nostro Gioiello rappresenta il turbine di emozioni che ci ha assaliti disorientandoci quando ci siamo avvicinati per la prima volta alla nostra Istituzione.

Ma, come è stato per ognuno di noi, anche su Internet basta poco per calmare i  turbamenti, è sufficiente avere il coraggio di aprire quella porta, di avvicinarsi e tutto si ferma, si tranquillizza.

Il gioiello si posizionerà correttamente e, con un semplice clic del mouse, si batterà alla porta da apprendista e si inizierà un cammino lastricato di conoscenza…

…spiegazione dettagliata delle varie aree del sito…

Mio Maestro Venerabile, miei fratelli tutti, sono arrivato alla conclusione ma prima di cedervi la parola desidero farvi riflettere un’ultima volta:

Nella nostra Officina, siamo tutti responsabili della nostra crescita, sia come collettivo che come individui e Fratelli.

All’interno del nostro Tempio ogni parola, pensiero ed azione si trasforma concretamente in energia positiva, in linfa vitale per cercare di saziare la nostra fame di conoscenza e di miglioramento.

Cerchiamo allora di replicare questa nostra filosofia anche sul web, ricreiamo sul nostro sito quelle condizioni uniche che ci hanno portato ad essere una Loggia se non speciale, quantomeno privilegiata.

Aiutatemi pertanto a mantenere il nostro sito vivo rendendolo concretamente quello che vuole essere: una porta aperta sul nostro mondo affinché la luce che riceviamo non si rifletta solo su noi noi stessi ma illumini la mente ed il cammino di migliaia di altri.

Da un piccolo seme può nascere una pianta ed è di questo seme che oggi vi ho voluto parlare.